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Domenica 8 aprile in scena al Teatro Orione “Voglio che tu lo sappia“, spettacolo in atto unico scritto e diretto da Lucia Incarbona. Viene rappresentata la vita e il dramma di quattro donne conosciute e dimenticate, che si intrecciano tra loro dando vita a qualcosa di straordinario e suggestivo: Proserpina, la Baronessa di Carini, la Vecchia dell’aceto ed Ersilia, personaggi del mito, della storia e della letteratura siciliana.
Ritornano misteriosamente sulla terra per raccontare alcuni momenti del loro triste e drammatico destino di violenza e solitudine. Proserpina, rapita e presa in moglie da Ade, Dio degli inferi, è costretta ad abbandonare la madre e la sua terra per vivere nel buio e nel regno dei morti. La Baronessa di Carini, vittima del primo femminicidio della storia, ci racconta il dramma di una ragazza data in sposa ad un marito non voluto, il nobile Vincenzo La Grua.
La Vecchia dell’aceto, impiccata ai Quattro Canti alla fine del ‘700, uccideva con un veleno per pidocchi che non lasciava alcuna traccia sulla vittima. Alla sua mano fecero ricorso molte donne per liberarsi da mariti violenti, uomini prepotenti o amanti scomodi. Ersilia, personaggio di Pirandello in “Vestire gli ignudi”, è la voce della dolorosa tragedia dell’amare. Abbandonata prima dal fidanzato e dopo accusata e scacciata dall’amante, padre della bambina che accudiva, Ersilia, si avvelena. Salvata da un giornalista, racconta la sua storia di sposa promessa rifiutata.
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